è un viaggio dentro la storia e l’impatto di internet, dalle prime BBS (Bulletin Board System) agli spazi online più caotici come 4chan, fino alla nascita dei meme come linguaggio universale della cultura digitale. Il libro esplora come i meme siano diventati non solo strumenti di intrattenimento, ma veri e propri atti culturali, capaci di influenzare la comunicazione, la propaganda politica e il modo in cui viviamo il web.
Il tono è ironico e critico: internet viene descritto come un universo infinito di contenuti, dove ridere diventa spesso l’unico modo per non pensare troppo al vuoto che ci circonda.